Quando diventiamo adulti spesso ci dimentichiamo gli stati d'animo e le sensazioni che provavamo da piccoli. Quante volte diciamo o sentiamo dire da un adulto a un bambino "Che problemi vuoi avere ALLA TUA ETA'" oppure "i pensieri tuoi vorrei...", tutto ad indicare che fino ad una certa età non si possa avere "problemi" o "pensieri" in quanto solo quelli degli adulti sono "reali e importanti", sicuramente adesso starai annuendo e pensando che "in effetti i pensieri che ho adesso quando ero bambino non li avrei nemmeno immaginati".
Ora prova a tornare con la mente a quando eri piccolo, certo, i pensieri e le preoccupazioni erano ben diversi da quelli del mondo adulto, ma prova a pensare solamente a come alcune situazioni ti facevano sentire, focalizzati sullo stano d'animo e non su cosa l'ha provocato. Stavi male davvero, no? Io ad esempio da piccola avevo il terrore di dormire da sola, se ci penso ora di dormire da sola mi sembra un sogno, altro che terrore, visto che solitamente siamo in quattro a letto, ma, quando ero bambina quel terrore era reale e la cosa più fastidiosa era il non essere capita dagli adulti, il vedere minimizzato il mio stato d'animo. Sono sicura che tutti almeno una volta si siano sentiti così da bambini, allora aggiungo, perché poi quando cresciamo continuiamo a fare gli stessi sbagli che sono stati fatti con noi? Perché spesso non riusciamo a dare la giusta importanza a quello che provano i bambini?
Le emozioni sono reali, sono forti, anche se dal nostro punto di vista potrebbero non essere giustificate.
Lo stress nei bambini può essere presente già dai primi anni, tutti i cambiamenti sono fonte di stress, il cambio della casa, l'arrivo di un fratellino oppure anche piccoli cambiamenti nella routine quotidiana.
Lo stress è molto dannoso per lo sviluppo del bambino e può avere ripercussioni nella sua vita da adulto.
Essenziale è osservare le loro azioni per capire se sono stressati in quanto troppo piccoli per poter verbalizzare il loro stato di stress.
Possibili segnali di stress nei bambini sotto i sei anni sono : il sonno disturbato, il mangiarsi le unghie, disturbi dell'appetito, un'iperattività improvvisa, pianto esagerato oppure nei casi più gravi anche convulsioni, ripetuti e improvvisi mal di stomaco/pancia e testa e presenza di tic nervosi.
Nei bambini più grandi, fino ai dodici anni circa, oltre i segnali che possono essere presenti nei più piccoli, possiamo trovare ansia da prestazione, giudizio negativo su se stessi, uno scoraggiamento troppo facile e difficoltà di concentrazione. Possiamo anche trovarci davanti episodi di enuresi (pipì a letto) e aggravamento di problemi cutanei come psoriasi e eczemi.
Da genitori, eliminare tutte le fonti di stress per i propri figli è impossibile, ma è possibile aiutarli a gestire queste emozioni trasmettendogli sicurezza e capacità di controllo e facendoli sentire capiti e non derisi.
Come aiutare i bambini ansiosi?
Adottare una routine stabile e preparare i bambini al cambiamento; incoraggiare una dieta equilibrata limitando gli zuccheri in quanto colpevoli di aumentare un stato di stress; limitare il tempo trascorso sugli schermi e spegnerli almeno un'ora prima di andare a letto. Va concesso inoltre del tempo libero, tempo dove non devono fare nulla, soprattutto tra un'attività e un'altra, ad esempio finita la scuola e prima dell'attività sportiva.
Dobbiamo anche insegnare loro a dare un nome alle emozioni, le cose a cui diamo un nome fanno meno paura.
I genitori sono un modello da cui imparare quindi dobbiamo dare l'esempio su come vanno gestite le emozioni.
Lo stress dei bambini che stanno vivendo degli eventi difficili non va preso alla leggera e bisogna valutare se necessario l'intervento di un professionista.
Io, nell'ambito della Naturopatia posso lasciare qualche consiglio per aiutare i bambini nella gestione dello stress (perché appunto, lo possiamo gestire e non eliminare).
Per prima cosa, come dicevo inizialmente, bisogna ASCOLTARE, non minimizzare i loro stati d'animo ma parlare senza farli sentire sbagliati.
Un metodo valido, per tutti anche adulti, per calmare una situazione di ansia improvvisa è la respirazione consapevole, consiste in cinque respirazioni lente e profonde nei bambini più piccoli, dieci se più grandi, e deve essere insegnato ai bambini a inspirare attraverso il naso e ad espirare attraverso la bocca, così si andrà ad aumentare l'apporto di ossigeno al cervello che manderà i "segnali" al resto del corpo che non ci si trova più in una situazione di "emergenza".
Come insegnare ai bambini più piccolini la respirazione consapevole? Possiamo usare qualche trucchetto come le bolle di sapone, oppure farli soffiare con una cannuccia su un oggetto leggero o su una macchia di acquarello.
La respirazione consapevole è necessaria sia per gli esercizi di rilassamento che per la meditazione, già a partire dai tre anni di età gli si può insegnare a meditare, con le meditazioni guidate.
Per imparare varie tecniche di meditazione e rilassamento per i tuoi figli, puoi chiedere una consulenza naturopatica dove puoi essere guidato anche nel trovare i rimedi più adatti oltre a questi per aiutare i bambini ad affrontare e gestire periodi di stress ed ansia.
Anche il massaggio è una tecnica utilissima, diminuisce lo stress, migliora l'attenzione, la concentrazione e la gestione delle emozioni. Favorisce il sonno. Aumenta la fiducia in sé stessi. Migliora la consapevolezza del proprio corpo. Sviluppa il seno del tatto. Diminuisce l'aggressività. Rilassa i muscoli, allenta le tensioni, riduce il dolore. Stimola il sistema immunitario e linfatico. Migliora il legame emotivo, la fiducia e la complicità con il genitore.
Per il massaggio non serve essere dei professionisti però consiglio, come per la meditazione, una consulenza con un naturopata per capire anche la combinazione di olii da poter utilizzare per il massaggio in base alle esigenze, di solito si utilizza un olio vegetale (ad esempio di mandorle dolci) e se il bambino ha più di tre anni si possono aggiungere alcune gocce di un olio essenziale adeguato, spesso si utilizza l'olio essenziale di lavanda sui bambini in quanto molto delicato per la pelle e con capacità calmanti, ma è possibile utilizzarne anche altri oppure aggiungerne due in sinergia, per questo un naturopata può consigliare le combinazioni più giuste, conscendo la situazione, genitori e bambini.


Consiglio di utilizzare Oli Essenziali che siano anche ad uso alimentare anche se nei bambini al di sotto dei sei anni di età non va mai utilizzato come integratore. Nei bambini più grandi, l'olio essenziale di lavanda si può utilizzare anche internamente nelle situazioni di stress, due gocce con un po' di miele, in quanto ha proprietà calmanti e rilassanti. Però prima di farlo utilizzare per bocca ai bambini, chiedi una consulenza, e nel frattempo puoi utilizzarlo assieme all'olio vegetale per il massaggio oppure qualche goccia su un fazzolettino da inalare profondamente nel momento dell'ansia acuta.